Nowadays Fascist Agenda

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Our Footsteps
Migrants’ narratives as artistic affirmation of our human dignity and a call for political awareness
Participants to our theatre group are all migrants or migrant refugees. What we do with our theatre performance is to show a counter-narrative, an independent voice of strong protest against marginalization, segregation and oppression of migrants, all items that dominate nowadays fascist agenda. With our theatre we show that another mode of coexistence and co-operation is possible. And we do this in the true spirit of international solidarity, because only truly leftist and horizontal solidarity can save us today
Given these premises and given the fact that several our theatre performers are Turkish or Kurdish Turkish, we wish to express our full support and solidarity with HDP party in Turkey, again facing political repression. In particular we wish to strongly denounce and protest the fact that the democratically elected mayors in Diyarbakir, Mardin and Van, all elected from the ranks of the HDP, have been removed from office by Erdogan’s authorities.

Italiano:

Our Footsteps
Narrazioni di migranti come affermazione artistica della nostra dignità umana e un appello alla consapevolezza politica

I partecipanti al nostro gruppo teatrale sono tutti migranti o migranti rifugiati. Quello che facciamo con la nostra performance teatrale è mostrare una contro-narrativa, una voce indipendente di forte protesta contro l’emarginazione, la segregazione e l’oppressione dei migranti, tutti elementi che dominano l’odierna agenda fascista. Con il nostro teatro mostriamo che un’ altra modalità di coesistenza e cooperazione è possibile. E lo facciamo in uno spirito autentico di solidarietà internazionale, perché solo una vera solidarietà orizzontale e di sinistra può salvarci oggi.

Date queste premesse e dato il fatto che molti dei nostri attori teatrali sono turchi o turchi curdi, desideriamo esprimere il nostro pieno sostegno e la nostra solidarietà al partito HDP in Turchia, che di nuovo è messo a confronto a plitiche di repressione. In particolare, desideriamo denunciare e protestare con forza il fatto che i sindaci democraticamente eletti a Diyarbakir, Mardin e Van, tutti eletti dai ranghi dell’HDP, siano stati rimossi dalle loro cariche dalle autorità di Erdogan

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